Vino Nobile - La storia dietro il vino

Vino Nobile – Il re dei rossi

Il nome sottolinea lo status elevato e la qualità pregiata del vino, che da secoli viene coltivato nella zona di Montepulciano, in Toscana. Si ritiene che il termine sia stato usato per la prima volta nel XVIII secolo per descrivere il vino prodotto a Montepulciano, distinguendolo dagli altri vini locali. La parola “nobile” fu usata perché il vino era considerato di qualità superiore, adatto alle tavole dei reali e degli aristocratici. Infatti, le testimonianze storiche dimostrano che il vino era molto apprezzato dalle famiglie nobili della regione, oltre che da papi e re.

Il vino nobile approvato dai Medici

Nel XVI secolo, i vini di Montepulciano avevano già sviluppato una reputazione speciale. Infatti, Lorenzo de’ Medici, membro della potente famiglia dei Medici, indicava i vini di Montepulciano come i “vini nobili” della Toscana. La famiglia Medici, che governava gran parte della Toscana durante il Rinascimento, fu influente nel promuovere l’immagine del vino come qualcosa di adatto all’élite.

Lorenzo "The Magnificiant" de' Medici

Il Vino Nobile, il vino dell’aristocrazia e del prestigio

La denominazione “nobile” non riguardava solo la qualità, ma indicava anche l’importanza sociale del vino. Nell’Italia medievale e rinascimentale, molti vini erano associati a specifiche classi sociali. Il Vino Nobile era prodotto in una regione nota per la sua ricca aristocrazia ed era un punto fermo nei banchetti d’élite e nelle corti reali. Con il tempo, divenne noto come un vino riservato alle occasioni speciali e alle compagnie stimate, una bevanda che simboleggiava la raffinatezza e l’alta posizione sociale.

Vino Nobile di Montepulciano : il “re dei vini

L’espressione “Re dei vini” è ampiamente attribuita al leggendario imperatore Carlo VI d’Austria che, nel XVIII secolo, si riferiva notoriamente al Vino Nobile di Montepulciano come tale. Secondo le testimonianze storiche, Carlo VI rimase talmente impressionato dalla qualità di questo vino toscano da chiamarlo “re dei vini”. Il titolo di “Re dei vini” riflette anche la notevole reputazione del Vino Nobile di Montepulciano, soprattutto tra l’aristocrazia e la nobiltà. Questo vino, prodotto nella pittoresca città di Montepulciano, non solo è stato elogiato per la sua eleganza, complessità e nobiltà, ma anche per la sua profonda associazione storica con le classi alte, tra cui la famiglia Medici, Papa Clemente VII e altri membri della nobiltà toscana ed europea.

“Bacco in Toscana”

In questa importante poesia, Francesco Redi elogia le virtù del vino toscano, con particolare attenzione al Vino Nobile di Montepulciano, descrivendolo come il vino degli dei, degno del grande Bacco, il dio romano del vino e della baldoria.

L’entusiasmo di Redi per il Vino Nobile non era solo un esercizio letterario, ma rifletteva il più ampio movimento culturale della Toscana durante il Rinascimento e il Barocco, quando il vino non era solo una bevanda, ma un simbolo della posizione sociale, dei risultati artistici e della fioritura degli Stati italiani.

In epoca contemporanea

Joe Bastianich (Chef, ristoratore ed esperto di vini)

Joe Bastianich, una delle figure più importanti del mondo enogastronomico (e comproprietario di diversi ristoranti stellati), è da tempo un sostenitore dei vini italiani, in particolare di quelli toscani. Ha evidenziato il Vino Nobile di Montepulciano come uno dei migliori esempi di produzione vinicola toscana. La filosofia enologica di Bastianich enfatizza la qualità e l’autenticità, che secondo lui sono esemplificate dalla natura nobile di questo vino. Lo ha raccomandato in varie occasioni nelle interviste e lo ha inserito nelle carte dei vini dei suoi ristoranti.

James Suckling (Critico del vino)

James Suckling, uno dei critici enologici più rispettati al mondo, ha sempre elogiato il Vino Nobile di Montepulciano per la sua profondità e il suo carattere. Suckling, noto per le sue note di degustazione e le sue recensioni di vini in tutto il mondo, ha dato un’ottima valutazione a diversi vini del Vino Nobile di Montepulciano, sottolineandone l’eleganza, la complessità e la longevità. Le sue recensioni sulle pubblicazioni enologiche hanno contribuito a portare maggiore attenzione a livello internazionale sulla qualità dei vini di questa regione storica.